Pizza Napoletana a lunga lievitazione

Faccio la pizza in casa da quando sono una ragazzina. Ho imparato ad impastare presto, seguendo le orme di mamma e nonna. In casa nostra quasi ogni sabato si mangiava la pizza in teglia della mamma, buonissima a tal punto da evitare per anni le pizzerie.. perché “chi ce lo fa fare di spendere i soldi quando in casa è più buona?”. Racconto sempre a tutti del fatto che il mio fidanzato si sia innamorato di me quando gli ho preparato la pizza.. eppure ieri ho fatto una pizza che ha superato di gran lunga l’impasto utilizzato per anni.

Avete presente quella sensazione di gonfiore dopo aver mangiato una teglia intera di pizza fatta in casa? DIMENTICATEVELA!

Questo impasto è leggerissimo ed otterrete una pizza molto simile a quella napoletana, con un bel cornicione gonfio e tanti alveoli all’interno, a dimostrazione di aver ottenuto un impasto lievitato alla perfezione e soprattutto cotto alla perfezione. Spesso nel forno elettrico di casa mi capitava di avere una pizza cotta sotto ma cruda in superficie al di sotto del condimento.

Seguendo la ricetta di Enrica, diventata la mia food blogger di riferimento, imparerete ad impastare, cuocere e condire la vera Pizza.

Zero sforzo, perché gli ingredienti si mescolano senza impastare e senza fare alcuna fatica. Solo l’accortezza di prepararla 24 ore prima di consumarla e non ve ne pentirete.

Non oso immaginare quanto sarà buona cotta nel forno a legna, ma per ora mi accontento della versione casalinga nel forno elettrico.

Ingredienti per 4 Pizze rotonde “da pizzeria”

800 g di farina 00 (oppure 600 g di farina 0 e 200 g di farina manitoba)

5 g di lievito di birra secco

1 cucchiaino di sale

1 cucchiaio di miele

550 ml di acqua tiepida

2 cucchiai di olio

semola rimacinata di grano duro per infarinare il piano di lavoro e le teglie

Per farcire

Polpa di pomodoro in pezzi bella densa (no alla salsa liquida)

Mozzarella di bufala ben strizzata e sgocciolata

1 cucchiaino di zucchero

1 cucchiaino di sale

1 cucchiaio d’olio

Come impastare

Sono le ore 18.00 del giorno precedente alla vostra pizzata. Prendete la ciotola più grande che avete e versateci la farina.

Sciogliete il lievito in mezza dose d’acqua con il miele e unitelo dopo qualche minuto alla farina cominciando a mescolare con un cucchiaio di legno. Sciogliete il sale nella restante acqua e unitela insieme all’olio all’impasto. Amalgamate bene e lasciate riposare 10 minuti.

Cospargete il piano di lavoro con la semola e versate l’impasto che sarà molto appiccicoso ma così deve essere. Versateci sopra altra semola e procedete con le pieghe:

Ripiegate prima l’impasto da sinistra verso il centro e da destra verso il centro e fate la stessa cosa dall’alto verso il centro e dal basso verso il centro. Qui trovate la spiegazione fotografica di Enrica Panariello.

Ora riponete il panetto ottenuto nella ciotola, chiudetela con pellicola o con coperchio ermetico e mettetela in frigo per 24 ore.

Il giorno dopo verso le ore 18.00 tirate fuori dal frigo l’impasto e versatelo su spianatoia ben infarinata con la semola. Dividetelo in 4 panetti di uguale dimensione aiutandovi con la semola e maneggiandolo il meno possibile. Coprite con un canovaccio umido e lasciateli riposare 2 ore. Distanziateli bene tra di loro perché cresceranno.

Passate le due ore accendete il forno a 250° in modalità statica e predisponete la leccarda del forno a contatto con la parte bassa del forno, mentre la griglia mettetela nel ripiano centrale.

Intanto che il forno raggiunge la temperatura, ungete le teglie con olio e cospargetele con la semola, questo passaggio è fondamentale affinché l’impasto non si attacchi alla teglia in cottura.

Prendete un panetto e con le mani allargatelo con delicatezza. Sarà molto elastico e in poche mosse si allargherà. State attente a non scoppiare le bolle che l’impasto presenterà in superficie. Disponetelo nella prima teglia con delicatezza, sarà facilissimo.

 

Ora condite la prima teglia con il pomodoro, al quale avrete unito l’olio, lo zucchero, il sale e se lo gradite l’origano. Coprite la teglia con un canovaccio pulito finché non verrà infornata e procedete allo stesso modo con le altre teglie.

 

La cottura

Quando il forno sarà in temperatura infornate la prima teglia appoggiandola a contatto con la leccarda che avrete posizionato sul fondo del forno e lasciatela cuocere lì per 10 minuti. Passati i 10 minuti, trasferite la teglia sulla griglia al centro del forno e continuate la cottura per 6 minuti circa. 

Aggiungete la mozzarella e gli altri condimenti durante gli ultimi 2 minuti.

NOTA: Per comodità, ogni volta che terminavo la prima fase di cottura sul fondo del forno, spostavo la prima teglia sul ripiano centrale e ne infornavo una nuova in fondo, procedendo in questo modo.

Buona Pizza, godetevela fino all’ultimo morso. Questa pizza è deliziosa anche il giorno dopo fredda.

 

          

2 Comments

  1. la prossima volta che faccio la pizza, provo questa ricetta!!!

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