Zeppole di San Giuseppe

Le Zeppole di San Giuseppe vengono preparate in tutta Italia per la Festa del Papà, con ricette differenti nelle diverse regioni italiane.

In Sardegna per esempio vengono chiamate in questo modo delle frittelle a base di patate, latte, farina, zafferano e scorza d’arancia, che la mia nonna e la mia mamma preparano sempre.

Io ho voluto provare la versione Napoletana della mitica Enrica Panariello: sofficissimi bigné con crema pasticcera dalla ricetta del maestro Luca Montersino e amarene sciroppate.

Enrica vi spiega un metodo infallibile per friggerle senza farle risultare unte e mantenendo la leggerezza tipica dei bigné, io ve le propongo cotte unicamente al forno, sempre seguendo la sua ricetta.

Non le avevo mai assaggiate e mi hanno conquistata. Dolcetti leggeri e gustosissimi. In famiglia hanno apprezzato tutti.

Ingredienti per circa 50 bigné

250 g farina 00

250 ml acqua

190 g burro

6 uova
1 cucchaino di sale
 
 
Per la crema pasticcera
150 g zucchero
6 tuorli d’uovo (io ne avevo solo 5, ma dovrebbero essere dello stesso peso dello zucchero)
zeste di limone e semi bacca di vaniglia
400 ml latte
100 ml di panna
35 g di amido di mais (io avevo la fecola di patate e il risultato è stato ottimo)
 
 
Per la decorazione
Amarene sciroppate o sotto spirito (io ho usato quelle sotto spirito fatte in casa da mia suocera)
 
 
Mettete l’acqua in una casseruola antiaderente e mettetela sul fuoco. Quando inizia a bollire aggiungete il burro e il sale, mescolate e quando inizia a sciogliersi unite la farina tutta in una volta. Mescolate vigorosamente e si formerà un impasto appiccicoso che si staccherà dalle pareti della pentola.
Fate riposare qualche minuto e trasferitelo in una planetaria o nel Bimby.
Impastate unendo un uovo alla volta. Non aggiungete l’uovo successivo prima che il precedente non sia completamente assorbito.
 
Trasferite l’impasto in una tasca da pasticcere e formate delle piccole spirali su una teglia rivestita con carta forno.
 
Preriscaldate il forno e infornate in modalità statica a 200° per dieci minuti, poi abbassate a 180° e lasciate cuocere per circa 20 minuti.
 
Spegnete il forno quando belle gonfie e dorate e fate raffreddare dentro il forno con sportello semiaperto. I bignè soffrono gli sbalzi termici.
 
Per la crema pasticcera:
Mettete in una casseruola il latte e la panna con la scorza di un limone e la bacca vuota di vaniglia (i semini se messi a bollire nel latte faranno i grumi) e portate a bollore.
Intanto montate a neve i tuorli con lo zucchero e i semi della bacca di vaniglia e incorporate la maizena o la fecola di patate (il maestro suggerisce metà dose amido di mais e metà amido di riso. La farina è sconsigliata perché fa perdere tutta la cremosità delle uova, rendendo la crema liquida).
Una volta che il latte raggiunge il bollore, togliete la zeste di limone e aggiungete tutta la schiuma di uova. Non mescolate ma lasciatela galleggiare, in questo modo non si attaccherà alla pentola.
Non appena il latte sarà salito e avrà “abbracciato” la schiuma potete mescolare e in pochi minuti avrete la magia: una crema vellutata e liscia che si staccherà dalla pentola da sola.
 
Trasferite subito la crema in una teglia e copritela con pellicola. Ora appoggiate la teglia su un letto di ghiaccio e lasciatela raffreddare oppure mettetela una mezzora in freezer.
In questo modo si abbatterà tutta la carica batterica e la vostra crema potrà restare fuori dal frigorifero senza problemi.
 
Una volta raffreddata, trasferitela in una tasca da pasticcere e decorate le vostre zeppole.
 

4 Comments

  1. ti sono venute proprio bene, brava!

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