Pardulas alla ricotta (formaggelle sarde)

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Questi dolcetti al formaggio sono un cavallo di battaglia di mia nonna materna.

Tipici dolci sardi dalla forma inconfondibile, le pardulas nascono dall’unione del formaggio fresco di pecora, con limone e zafferano.

Mio nonno faceva il pastore e noi avevamo la fortuna di mangiare il suo formaggio di pecora. In base al periodo, si aveva  a disposizione ricotta di pecora appena fatta, formaggio fresco, pecorino stagionato. Io impazzivo. Lo guardavo nella sua casettina di fianco casa, che era il suo laboratorio, seduto su una seggiolina di paglia e legno e davanti a sé un pentolone di latte, dal quale ricavava il formaggio.

Io lo osservavo per ore ed ore e aspettavo il momento in cui le sue grandi mani tiravano fuori dal pentolone la ricotta calda… con le mani prendevo e mangiavo. Non dimenticherò mai quegli odori e quei sapori

Le formaggelle si fanno solitamente  a Pasqua e per ogni occasione speciale: matrimoni, compleanni, Natale. In alcune zone della Sardegna viene sostituito il formaggio “acido” con la ricotta, per un gusto più cremoso e delicato.

Per chi vuole avventurarsi nella ricetta classica di nonna, vi consiglio di cercare il formaggio fresco di pecora (simile al primo sale ma senza sale!) direttamente da un pastore di fiducia e di lasciarlo una notte fuori dal frigo a inacidirsi leggermente.

In alternativa c’è chi usa il primo sale anche se io trovo il gusto diverso e consiglio di sostituire il formaggio con la ricotta di pecora (sempre km 0 se possibile, non confezionata di marca).

 

Con questa dose vi usciranno circa 7-8 formaggelle. Se volete farne per tutta la famiglia come fa nonna…. moltiplicate per dieci 😀

 
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Con questa ricetta partecipo al contest Foodbloggest di Esperienze Gustose, la manifestazione dedicata alla cucina, in programma dal 6 all’8 maggio a Villa La Mattarana a Verona”.

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Pardulas (formaggelle)
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Ingredients
  1. Per il ripieno
  2. 100 gr di ricotta di pecora fresca
  3. circa 3 cucchiai di farina 00 (circa 25 gr)
  4. circa 2 cucchiai di zucchero
  5. mezzo cucchiaino di zafferano
  6. un pizzico di sale
  7. 1 tuorlo d'uovo
  8. la buccia grattugiata di un limone non trattato
  9. Per la pasta
  10. 100 gr di farina 00
  11. 1 cucchiaino di strutto di maiale
  12. 1 albume d'uovo
  13. un pizzico di sale
  14. acqua tiepida q.b.
Instructions
  1. Per il ripieno
  2. 100 gr di ricotta di pecora fresca
  3. circa 3 cucchiai di farina 00 (circa 25 gr)
  4. circa 2 cucchiai di zucchero
  5. mezzo cucchiaino di zafferano
  6. un pizzico di sale
  7. 1 tuorlo d'uovo
  8. la buccia grattugiata di un limone non trattato
  9. Per la pasta
  10. 100 gr di farina 00
  11. 1 cucchiaino di strutto di maiale
  12. 1 albume d'uovo
  13. un pizzico di sale
  14. acqua tiepida q.b.
  15. Cominciate dalla pasta.
  16. Sulla spianatoia, disponete la farina a fontana e nel mezzo aggiungete l'albume, lo strutto e il pizzico di sale.
  17. Impastate con le mani sbriciolando il tutto e bagnandovi le mani fino ad ottenere un panetto liscio e morbido.
  18. Fate riposare coperto da un canovaccio pulito per almeno 30 minuti.
  19. Nel frattempo dedicatevi al ripieno e accendete il forno a 170°, modalità ventilata.
  20. In una ciotola, mescolate la ricotta, con la farina, lo zucchero, il tuorlo, la buccia grattugiata del limone e infine unite lo zafferano e una presa di sale. Amalgamate il tutto in una crema liscia non troppo liquida.
  21. Stendete la pasta molto sottile con un mattarello o eventualmente con la macchina per la pasta fresca. Si deve ottenere una sfoglia sottile, come per i ravioli.
  22. Con una coppa pasta rotondo ricavate tanti cerchi di pasta. Al centro di ogni cerchio, ponete un cucchiaino di ripieno e richiudete pizzicando con le dita la pasta intorno al ripieno per ottenere la classica forma a sole. In alternativa ricavate un rettangolo di pasta e ponete tante palline di ripieno distanziate tra loro e richiudete la pasta ai lati del ripieno pizzicando tra una pallina e l'altra e dando forma concentrica alla biscia di pasta ottenuta.
  23. Disponete le pardulas ottenute su una teglia rivestita con carta da forno e fate cuocere in forno caldo a 170° per circa 30 minuti fino a quando il ripieno sarà bello dorato.
  24. Una volta fredde, decorate con miele, miele e zuccherini oppure glassa.
My Shabby Chic Kitchen https://www.myshabbychickitchen.it/

 

4 Comments

  1. Bellissime Vero! Ho immaginato te bambina mentre guardavi affascinata tuo nonno che faceva il formaggio <3 <3
    Le pardulas devono essere buonissime, sai che non le ho mai assaggiate? 🙂
    Brava tu :*

  2. Queste le devo proprio fare!! Mi hanno sempre ingolosito ed ora che ho la ricetta non ho più scuse. Sono troppo allettanti! Brava Vero ?????

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